domenica 22 marzo 2020

Un nuovo kit


Da qualche tempo sono entrata nel gruppo facebook Il CLUBcreativo – Creatività pura, creato da Simona, la “mamma” di Miss Peppi, che potete conoscere sulla sua pagina instagram . Il gruppo si rivolge ad appassionati di creatività a 360° e da spazio non solo agli hobby più diffusi come cucito, uncinetto, creazione bijoux, ma anche a quelli più di nicchia come le miniature e ad altre espressioni come fotografia, scrittura, etc etc

Da gennaio Simona mi ha invitata a collaborare attivamente postando un giorno al mese brevi articoli a tema miniature, così da presentare un po’ questo mondo a chi non lo conosce e, non si sa mai, magari incuriosire qualche iscritto (AKA condurlo sulla cattiva strada delle mini 😂).

Una delle domande che vedo più spesso fare da chi è interessato alle mini ma non ha mai creato nulla è “da dove inizio?”
Credo siano già stati spesi fiumi di parole e scritti fin troppi libri per principianti ma voglio comunque aggiungere la mia riposta!

Da dove inizio? Da un kit!

In commercio ci sono moltissimi kit economici (made in China, acquistabili direttamente su Aliexpress o anche Amazon e Ebay) per tutti i gusti, e credo abbiano tanti PRO:
- Sono, appunto, economici. Con una piccola spesa ci si può approcciare ad un nuovo hobby e capire se è quello per noi
- Hanno tutto, anche le luci! Non serve andare a caccia di mille materiali comprati o di recupero. Nel kit ci sono legno, carta e cartoncino, stoffe e perline; tutto quello che serve a realizzare l’ambiente scelto. E soprattutto ci sono anche i led, già saldati sul filo, e il porta batterie... l’impianto elettrico è sempre stato un grande scoglio per i miniaturisti ma così diventa semplicissimo da affrontare.
- Servono pochi attrezzi. Di solito bastano un bisturi o taglierino, forbici, colla, pinzette e qualche morsetto.
- Le istruzioni sono semplici da seguire, anche se a volte sono scritte solo in cinese... se non bastano le immagini ci si rivolge a Google Translate 😅
- In ogni kit si usano e imparano più tecniche e trucchi, da come costruire i mobili, a fiori e piante, a come creare dei bei divani comodi.
- Sono piccoli, ma più piccoli del solito 😮. La scala più comune per le case è 1:12 ma una casa in quella scala arriva a misurare anche più di un metro, i kit sono in scala 1:24 (half scale) o 1:48 (quarter scale). Una casa in quarter scale sta serenamente sul palmo della mano. Meno spazio occupato in casa!

Ci sono ovviamente anche dei CONTRO:
- Sono economici 😂😂 I materiali a volte possono non essere di qualità eccelsa e molto spesso si ricorre all’uso della carta, pavimenti e pareti sono stampati da tagliare e incollare, così come foto, quadri e schermo della tv, a volte anche l’oggettistica è in carta. In più è capitato che mancassero 1 o 2 pezzi (e ce ne fossero altrettanti in più di un diverso tipo)
- I mobili sono studiati per apparire, non per essere. Non troverete cassetti e sportelli che si aprono ma saranno solo disegnati.
- Sono piccoli, salutate le diottrie! Bye bye, diottrie! 😭
- Il gusto estetico è quello che è, a volte va bene a volte lascia molto a desiderare. C’è sempre la possibilità di modificare un kit (come ho fatto per la mini casa al mare) ma se siete alle prime armi prendetene uno che guardate e dite BELLO!, se ci aggiungete anche solo un piccolo “ma...” rischiate che poi non vi soddisfi lavorarci.
- Son tutti uguali... girate per blog, siti e gruppi e vedrete altre 10-100 persone che hanno fatto lo stesso kit, tutti con gli stessi risultati. Se volete creare qualcosa di unico dovete farlo da voi, mi pare ovvio eh, che lo dico a fare? 😅

Detto ciò, ho deciso di iniziare un nuovo kit e mostrarne passo a passo la realizzazione 😏

Il kit è stato scelto tra 3 diverse mie proposte, con un sondaggio nel gruppo FB Il CLUB creativo. Avevo proposto un bellissimo negozio di abiti da cerimonia con tanto di vestito da sposa, una coppia di ambienti retrò cucina-sala e questa bellissima stanza cinese



L’avevo acquistato dopo aver detto “basta, non ne compro più”, ma come potevo resistere a quella finestra tradizionale? Non quella tonda, per capirci, ma quella simile a queste di una casa tradizionale a
Beijing:
Beijing Mao'er hutong

Oggi inizio a lavorarci.
La fase 1 è semplice, aprirlo e controllare che ci sia tutto e che sia tutto sano, cosa non così scontata quando il pacco è stato schiacciato per bene

Come dicevo più su, nei kit c’è tutto... ben diviso in buste contrassegnate per facilitare il controllo e la ricerca dei pezzi man mano che si seguono le istruzioni

I fogli stampati non mancano mai, potete riconoscere facilmente pavimento e pareti, poi ci sono libri, quadri e altre decorazioni che non ho ancora provato ad identificare

La struttura della stanza è in MDF pretagliato e preforato, i fori piccoli sono per far passare i fili dei led. L’MDF è uno dei materiali più usati per roombox e case per la sua compattezza e resistenza, è un po’ pesante ma i vantaggi e la comodità nel dipingerlo e incollarci sopra senza il rischio che si imbarchi per me sono inarrivabili.
Le buste contengono tutti i materiali necessari, il legno per realizzare i mobili è già pretagliato e predipinto. Nelle bustine più piccole hanno diviso i pezzi a rischio di essere persi (perline, conterie, rivetti) o rovinati (fiori secchi e piante sintetiche). Ci sono poi tutte le stoffe e le imbottiture per letto e cuscini e i led con il porta batterie.

Le prime pagine del libretto sono dedicate all’inventario completo dei materiali, con illustrazione, descrizione, misure e quantità. In cinese, ovvio 😂🙈

Questo kit ha anche una versione 1:1 dell’elenco pezzi dei mobili.
CO-MO-DI-SSSSSI-MO 😺. E’ la prima volta che mi capita e l’ho davvero apprezzato.

Di solito dopo aver verificato che ci siano tutti i componenti vado subito a sfogliare le istruzioni, scelgo i pezzi necessari mobile per mobile e li separo, ognuno in un proprio sacchettino.
Così poi quando mi metto al lavoro posso farlo in sicurezza (di non sbagliare pezzi) e in velocità, anche se ho poco tempo mi basta acchiappare un sacchettino e son pronta!
C’è un inventario anche per tutti gli altri componenti, ma visto che spesso alcuni materiali vengono usati per più oggetti non divido nulla, controllo solo che ci siano tutti.
Perle, perline, bottoni, rivetti... pronti a diventare vasi, vassoio, lampade e che altro?
Last but not least, prima di iniziare ad assemblare e incollare è sempre buona norma verificare che i led e il porta pile funzionino.


E ora sono pronta  💪💪

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